La storia del corredo

Un corredo tradizionale prevedeva un assortimento di asciugamani, oltre che di spugna, anche in fiandra di lino, con o senza frangia, di tela di lino con inziali ricamate di entrambi gli sposi o con preziosi pizzi e il crespo di lino rifinito o con piega semplice o con orlo a giorno.

Molte di queste tradizioni sono rimaste anche al giorno d’oggi giustificate sia dall’alto pregio ed eleganza dei tessuti di lino sia dalla praticità e gradevolezza di un asciugamano fatto in tali materiali.

Un asciugamano di ottima qualità assorbente e praticità che può oggi sostituire il lino è di sicuro il nido d’ape, da noi sempre disponibile sia come coppie di asciugamani, sia teli che accappatoi in vari colori.
Una delle cose più particolari per un capo di biancheria è la sua personalizzazione con il ricamo delle iniziali o addirittura del proprio nome.

Nella tradizione del corredo classico le iniziali della donna, colei che portava il corredo della nuova famiglia, venivano ricamate su tutti i capi: lenzuola, tovaglie e asciugamani. In particolare sulle lenzuola il ricamo veniva fatto sia al centro del lenzuolo sia sulle due federe, con possibilità di ricamare sia le iniziali della donna che dell’uomo.